Ricetta “Buddha Bowl o Bowl della Salute”

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La miglior ricetta per un piatto a portata unica e completo, a mio avviso è la “Ciotola della salute” o più comunemente conosciuta come “Buddha bowl” perché appunto una ciotola rotonda come la pancia di Buddha, colma però di cibo bilanciato e ingredienti naturali. Questo è un piatto unico macrobiotico, non una semplice insalata, ma un vero momento di benessere e cura di sé.

Le Buddha bowl sono monoporzione. A differenza degli “insalatoni” all’italiana, in queste preparazioni i componenti chiave sono 5, ovvero cereali integrali, proteine derivanti da legumi, verdure, condimento e semi o noci o germogli. In base alla stagione in cui ci troviamo possiamo preparare infinite varianti.

Ingredienti per 1 persona

Per i ceci
60 g di ceci lessati
un pizzico di paprika affumicata
un pizzico di curcuma
q.b timo
q.b olio extra vergine di oliva
q.b sale, pepe e peperoncino

Per il cavolo nero
80 g di cavolo nero crudo
10 g succo di limone
q.b olio extra vergine di oliva
q.b sale

Per il farro
160 g di acqua
80 g di farro
q.b olio extra vergine di oliva
q.b sale

Per le patate
100 g patate dolci lessate (circa una patata di medi grandezza)
q.b sale
q.b olio extra vergine di olivo

Per i funghi
80 g di funghi pleurotus grigliati
10 g di prezzemolo tritato
½ spicchio di aglio
q.b olio extra vergine di oliva
q.b sale

Per i cetriolini
80 g di cetriolini in salamoia

Inoltre
3 pezzetti di cracker di farro
½ avocado

Per il condimento
40 g di maionese vegana
60 g latte di soia non dolcificato
100 g olio di mais
10 g succo di limone
q.b sale
½ spicchio di limone

Procedura

Preparare i ceci
Tenere i ceci in ammollo per 12 ore, risciacquare sotto acqua corrente. Porre i ceci in una casseruola con una quantità di acqua tre volte superiore e cuocere a fuoco medio basso per 2,5 ore.

Mescolare i ceci scolati, in una ciotola con olio, paprika, curcuma, peperoncino, timo, sale, pepe. Riporre in una teglia capiente coperta con carta da forno e cuocere nel forno già caldo a 200o C per 15 minuti.

Preparare il cavolo nero
Sfogliare le foglie di cavolo dallo stelo e sciacquare sotto acqua corrente.
Arrotolare come un involtino le foglie di cavolo poste una sopra l’altra e procedere con il taglio a chiffonade. Condire con olio, sale, succo di limone, massaggiare leggermente. Mescolare le foglie con i ceci precedentemente cotti.

Preparare il farro
Lavare il farro sotto l’acqua corrente, scolare e porre in una casseruola con acqua. Cuocere a fuoco basso e coperto per circa 20 minuti e se necessario aggiungere acqua calda. Condire con olio e sale.

Preparare le patate
Lessare la/le patata/e fino a cottura completa. Tagliare la patata in 4 parti per il lato della lunghezza e quindi a metà ciascuna delle parti ottenute. Condire con sale e olio.

Preparare i funghi
Condire i funghi interi con prezzemolo, aglio tritato, olio. Grigliare a fuoco medio per 10 minuti.

Preparare i cetriolini
Tagliare per lungo i cetriolini messi precedentemente in salamoia [almeno 1 mese prima]

Preparare l’avocado
Tagliare a metà l’avocado ed estrarre la polpa dalla buccia. Con uno coltello spelucchino tagliare finemente l’avocado da un’estremità all’altra per poi arrotolare su sé stessi i pezzi a forma di una rosa.

Preparare il condimento
Mettere il latte con il sale e il succo di limone in un contenitore stretto e fondo e con l’aiuto di un frullatore ad immersione inglobare aria dall’alto verso il basso. A filo versare l’olio e continuare fino a quando il latte inizierà ad acquisire una consistenza più densa.

Assemblaggio

Disporre al centro del piatto il grano saraceno e cospargere con olio extra vergine di oliva. Disporre ai bordi in maniera circolare alternando i colori i restanti elementi e porre il condimento sul piatto in un piccolo contenitore da poterlo usare a piacimento.

Paolo Baratella
Progetto Vivere Vegan


testo e foto © Paolo Baratella
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A proposito dell'Autore

Giovane Chef vegano ambizioso, amante della cucina globale nel rispetto di ogni essere vivente, della stagionalità e reperibilità dei prodotti e di coloro che li coltivano.

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