La situazione in tempo di guerra al rifugio “Italia” in Ucraina

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In questi giorni siamo in stretto contatto con il rifugio “Italia”, che si trova a Kiev in Ucraina, gestito con passione da Andrea Cisternino. Abbiamo deciso di dare il nostro aiuto al rifugio facendo arrivare donazioni e supporto morale e diffondendo le informazioni qui in Italia.

La situazione ad oggi è sotto controllo e al rifugio, nonostante la più che comprensibile paura, stanno tutti bene.

Ovviamente sappiamo che le vicende, purtroppo, sono in continuo divenire, ma tutto quello che possiamo fare per ora è cercare di aggiornarvi attraverso i nostri social, quando le informazioni ci arrivano e riusciamo a diffonderle.

Vogliamo ringraziare per questo Anna Raimondi, che è in contatto sia con la famiglia di Andrea che con noi di Vivere Vegan, per l’aiuto fondamentale che ci offre sulle notizie.

Condividiamo i dati delle donazioni e confermiamo che i conti bancari non sono bloccati mentre, purtroppo, non funzionano le linee telefoniche.

Per chi può donare ecco i riferimenti:

BONIFICO BANCARIO CONTO ITALIANO:

– Beneficiario: ANDREA CISTERNINO

– Codice IBAN: IT02O0103001661000001396774 (attenzione: dopo il 2 c’è una O di Otranto, non uno zero!)

– Banca Monte dei Paschi di Siena

Conto intestato ad Andrea Cisternino

– Cod. BIC/SWIFT : PASCITM1645 (solo per bonifici fuori dall’Italia!)

– Causale: DONAZIONE BENEFICA PER AIUTO RIFUGIO ITALIA

Attenzione: se fate copia e incolla del codice IBAN controllate che ci siano tutti i numeri.

RICARICA CARTA MPS

– Intestatario: Andrea Cisternino

– Codice IBAN: IT9200103001661PREP96645998

PAYPAL

– Intestatario: Riccardo Laganà (collaboratore in Italia di Andrea)

– Address: unitiperloro@gmail.com

MONEYGRAM o WESTERN UNION:

– Andrea Cisternino Kiev Ucraina

Per saperne di più:

https://www.facebook.com/andrea.cisternino.37

http://www.rifugioitaliakj2.org

Grazie!

Dora, Maurizio, Francesco, Roberto

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A proposito dell'Autore

Associazione di volontariato attiva dal 2001, che promuove la cultura vegan come condizione necessaria per eliminare la sofferenza degli animali non umani.

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